Dopo 13 anni, l’elefante Plai Thang riconosce il veterinario che gli ha salvato la vita: un incontro commovente nella giungla thailandese
Plai Thang, un elefante asiatico di 31 anni, ha regalato al mondo un momento di pura emozione: ha riconosciuto e salutato con affetto il suo vecchio veterinario, il dottor Pattarapol Maneeon, dopo oltre un decennio di separazione. L’incontro, totalmente inaspettato, è avvenuto in una riserva naturale in Thailandia, dove entrambi si trovavano per caso — o forse per destino.
La storia tra i due risale a 13 anni fa, quando Plai Thang era stato trovato nelle foreste thailandesi in condizioni gravissime. Soffriva di tripanosomiasi, una forma di malattia del sonno potenzialmente letale. Era debolissimo, non riusciva a nutrirsi e mostrava sintomi preoccupanti: febbre alta, gonfiore al viso, al collo e all’addome, congiuntivite, anemia, rigidità muscolare e spossatezza.
Fu proprio il dottor Pattarapol, un esperto veterinario specializzato in elefanti, a prendersi cura di lui. L’animale venne trasferito in un’area protetta di un’altra provincia, dove ricevette cure intensive per diversi mesi, circondato da natura incontaminata e protetto dal contatto con altri elefanti.
Con pazienza e dedizione, Plai Thang superò la fase critica e, una volta guarito, fu riportato nel suo habitat naturale.Passarono gli anni. Recentemente, il dottor Pattarapol è tornato a lavorare in quella stessa area protetta. Un giorno, mentre pattugliava la zona, ha sentito un richiamo particolare — un suono che non poteva confondere. Si è voltato e lo ha visto: era proprio Plai Thang.
L’elefante si è avvicinato lentamente, senza paura, e ha allungato la proboscide verso la mano del veterinario. Un gesto semplice, ma carico di significato. Il medico è certo: Plai Thang lo ha riconosciuto.
«Era aggressivo e fragile quando l’ho conosciuto, incapace di difendersi. Vederlo oggi, forte e sereno, è una gioia immensa», ha raccontato il dottor Pattarapol.
Un piccolo miracolo della memoria e del cuore, che dimostra quanto gli animali siano capaci di riconoscenza — anche dopo tanti anni. Un legame che nemmeno il tempo è riuscito a spezzare.