Quando pensi alla “chiesa più pericolosa del mondo”, potresti immaginare un luogo segnato da controversie o leader corrotti.
Tuttavia, la realtà è molto più sorprendente e affascinante. Abuna Yemata Guh, situata in Etiopia, è davvero una chiesa unica nel suo genere, tanto che solo guardandola si può comprendere l’origine del suo nome.
A differenza di qualsiasi chiesa occidentale, Abuna Yemata Guh non si raggiunge con una semplice passeggiata.
Questa straordinaria chiesa si erge a oltre 8.400 piedi d’altezza, ed è accessibile solo attraverso un’ardua arrampicata. Per i fedeli, i “salti di fede” qui assumono un significato molto più letterale.
Costruita oltre 1.500 anni fa dal visionario Padre Yemata, Abuna Yemata Guh è incastonata sul fianco di una gigantesca scogliera, rendendola uno dei luoghi di culto più inaccessibili al mondo.
I devoti affrontano una scalata verticale di 45 minuti per raggiungere la chiesa, sfidando ogni ostacolo con determinazione e fede.
Nonostante le difficoltà, si dice che nessuno sia mai caduto durante la scalata, secondo quanto riferito da un ex prete. Alcuni fedeli addirittura legano i loro figli o i parenti anziani a sé per proteggerli durante la salita.
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La maestosità di Abuna Yemata Guh non sta solo nella sua altezza vertiginosa, ma nel profondo legame spirituale che unisce i fedeli a questo incredibile santuario, sospeso tra cielo e terra.