Tutti gli abiti da uomo, dai più economici ai più costosi, hanno una cosa in comune: i bottoni sulle maniche.
Ma a cosa servono davvero? Non si aprono, non sembrano avere una funzione pratica. Eppure sono sempre lì.
Molti se lo chiedono, e dietro c’è una storia curiosa.
Secondo una leggenda, questi bottoni furono introdotti per impedire ai soldati di pulirsi il viso con le maniche dell’uniforme. Un’ipotesi affascinante, ma priva di prove concrete. Tuttavia, un fondo di verità c’è: la moda dei bottoni sulle maniche nasce proprio in ambito militare.
In passato, le uniformi avevano ampi risvolti sulle maniche, che andavano fissati in posizione.
I bottoni erano la soluzione ideale: proteggevano il tessuto dall’usura e aggiungevano un tocco ordinato e funzionale.
Col tempo, i risvolti si sono rimpiccioliti fino a sparire, ma i bottoni sono rimasti.
Da elemento funzionale sono diventati puramente decorativi, simbolo di eleganza e cura del dettaglio.
Oggi non servono più a nulla di pratico, ma senza di loro le giacche sembrerebbero incomplete.
Piccoli dettagli, certo, ma fondamentali per lo stile.