Siyaram Baba: il misterioso eremita delle grotte dell’Himalaya
Recentemente, immagini provenienti dall’India hanno fatto il giro del web, diventando virali in pochi giorni. I video mostrano un gruppo di persone che aiuta un anziano uomo a uscire da una grotta remota. L’uomo, con lunga barba grigia, indossa solo un perizoma e un paio di calzini arancioni. Curvo, appoggiato a un bastone, ma sorprendentemente agile e snello, ha subito catturato l’attenzione del mondo.
Ben presto si è diffusa online una voce sensazionale: quell’uomo sarebbe la persona più anziana mai conosciuta. “Hanno appena trovato un indiano in una grotta. Dicono che abbia 188 anni. È pazzesco”, hanno affermato gli autori del filmato.
Secondo una teoria emersa in seguito, l’eremita avrebbe trascorso gran parte della sua vita praticando yoga e meditazione, discipline che avrebbero rallentato il suo invecchiamento. Si ipotizza persino che sia entrato in uno stato di profonda trance nella grotta, alterando la percezione del tempo e i processi biologici del corpo.
In effetti, la meditazione — pratica millenaria nata in Oriente — è da sempre associata alla ricerca della pace interiore, della longevità e dell’armonia tra corpo e mente. Chi la pratica ritiene che una mente in equilibrio possa influenzare positivamente la salute fisica, rallentando l’invecchiamento.
Tuttavia, i primi accertamenti hanno smorzato l’entusiasmo: l’uomo non ha 188 anni, ma “soltanto” 109 o 110. Si chiama Siyaram Baba, è nato a Mumbai e ha trascorso gran parte della sua vita in pellegrinaggio tra le montagne dell’Himalaya, dopo aver incontrato un santo indù che ha cambiato il corso della sua esistenza.