La fedeltà dei cani è spesso il risultato della loro storia genetica e riproduttiva, ma anche della loro natura sociale. Alcune razze sono conosciute per il loro profondo legame con la famiglia e il loro innato istinto protettivo.
La vita di Bear, un dolce cane, non è stata semplice. Abbandonato e senza casa, vagava per le strade del Texas finché non è finito nella lista dei cani destinati all’eutanasia in un rifugio locale. Sembrava che Bear avesse ormai perso ogni speranza. Ma proprio all’ultimo momento, la sua vita ha preso una svolta inaspettata e salvifica.
Arrivato al rifugio BARC a giugno, Bear, di 11 anni, ha incontrato numerosi potenziali adottanti, ma nessuno si era mai deciso a portarlo a casa.
“Era uno dei 28 cani previsti per l’eutanasia quel giorno”, racconta Madeleine Garvis, una volontaria del rifugio. “È incredibile pensare che un cane come lui fosse sulla lista. Ha una personalità straordinaria: è calmo, affettuoso e socievole”.
Quando Garvis lo ha portato fuori dal canile per una passeggiata, il comportamento di Bear è cambiato radicalmente. “Era come se si fosse trasformato. Improvvisamente ha iniziato a scuotersi, a godersi l’aria aperta e, soprattutto, l’amore”, ha spiegato Garvis.
“Non sempre abbiamo l’opportunità di vedere i cani fuori dal canile, e Bear ha dimostrato quanto possano essere diversi in un contesto più libero”, ha aggiunto Garvis. “Non c’è nulla di negativo da dire su di lui.
Cammina tranquillamente al guinzaglio, così rilassato che sembra quasi che il guinzaglio gli scivoli via”. Bear è diventato rapidamente uno dei cani più amati del rifugio, e Garvis era determinata a trovargli una casa prima che fosse troppo tardi.
“Come si fa a resistere a quegli occhi? Lo adoro!” ha scritto Garvis su Facebook, descrivendo l’entusiasmo di Bear dopo la loro uscita.
“Sembrava ringiovanito di almeno cinque anni!”. E così, grazie alla sua dedizione, un’ora prima dell’eutanasia programmata, Bear ha trovato la sua famiglia definitiva. Ora vive una vita piena di amore, cure e speranza.
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