La paprika, una spezia molto apprezzata in tutto il mondo, sta recentemente attirando l’attenzione per la scoperta della sua composizione reale.
Contrariamente a quanto comunemente si pensa, la paprika si ottiene da peperoni dolci essiccati e finemente macinati. In questo articolo esploreremo le origini della paprika, il suo processo di produzione, le diverse varietà e le molteplici applicazioni culinarie.
Il processo di produzione della paprika inizia con una selezione accurata e l’essiccazione dei peperoni dolci, che vengono poi macinati fino a ottenere una polvere fine. Per ottenere una paprika più delicata, il nucleo del peperone viene rimosso prima dell’essiccazione e della macinazione.
La quantità di zuccheri nella paprika varia a seconda della varietà, ed è anche ricca di vitamina C, più di quanto si trovi negli agrumi.
La sua piccantezza è dovuta alla capsaicina, un composto chimico che è generalmente meno concentrato nel Capsicum annuum rispetto ad altre specie dello stesso genere. Dalla macinatura dei baccelli si estrae l’oleoresina di paprika, un colorante naturale che dona una vivace tonalità rossa a vari alimenti trasformati, carni e salumi.