Nel cuore selvaggio dell’Alaska, un team di ricercatori guidato da Philip ha fatto una scoperta sorprendente: un aereo abbandonato, rimasto nascosto tra le montagne e i ghiacci per decenni.
Questa scoperta inaspettata ha sollevato subito interrogativi, soprattutto dopo il ritrovamento di una misteriosa scatola all’interno del velivolo.

Spinto da una lettera anonima ricevuta settimane prima, Philip si era imbarcato in un’indagine personale per svelare i segreti del volo 66, un aereo scomparso misteriosamente anni fa durante una rotta verso il Giappone. Seguendo una serie di indizi criptici, lui e i suoi colleghi Lincoln e Greg sono stati condotti fino alla carcassa dimenticata dell’aereo, incastonata nella natura selvaggia.
L’interno dell’aereo era sorprendentemente ben conservato. All’interno, una scatola sigillata nascondeva un oggetto sferico, appiattito e stranamente irriconoscibile. Nella cabina di pilotaggio, nessuna traccia dell’equipaggio: solo silenzio e vuoto.

L’atmosfera si è fatta ancora più tesa quando, in lontananza, hanno udito il rombo di un elicottero. La polizia stava arrivando. Giunti alla stazione, i ricercatori hanno consegnato le lettere anonime come prova, sperando di rintracciare il misterioso informatore. Ma l’autore dei messaggi restava irraggiungibile, come svanito nel nulla.

Nonostante i tanti interrogativi ancora aperti, Philip, Lincoln e Greg sono stati celebrati come eroi. Hanno raccontato la loro avventura in un libro divenuto un best-seller, affascinando il pubblico con la loro odissea ai confini del mondo conosciuto.
Eppure, l’ombra dell’informatore anonimo aleggia ancora su questa straordinaria vicenda, lasciando il mistero del volo 66 avvolto da un’aura di eterno enigma.