Una scoperta inaspettata
Questa famiglia era sempre stata abituata ad avere un animale domestico in casa. Per quasi vent’anni avevano vissuto con un fedele pastore tedesco, considerato a tutti gli effetti parte della famiglia.
Quando, un giorno, il cane venne a mancare, la casa parve improvvisamente vuota. Quel silenzio era insopportabile. Così decisero, senza esitazioni, che era giunto il momento di accogliere un nuovo amico a quattro zampe. La loro abitazione era grande, con un ampio giardino: lo spazio ideale per un altro cane che potesse vivere bene con loro.
Si recarono al canile e non ci misero molto a fare una scelta. Un cane di taglia media, dal pelo grigio e lo sguardo profondo, catturò subito la loro attenzione. Si innamorarono di lui all’istante e lo portarono a casa, dandogli il nome Maltese.
Maltese si ambientò in fretta. Imparava i comandi con facilità, sembrava quasi intuire i pensieri dei suoi nuovi padroni. Era serio, attento, quasi solenne. Tuttavia, ogni tanto mostrava un lato più selvatico: nei suoi occhi brillava l’istinto della caccia.
Fu durante una visita di controllo dal veterinario che arrivò la rivelazione: Maltese non era un cane qualsiasi. Era un incrocio tra un cane e un lupo.
Quel bisogno di cacciare, quell’intelligenza tagliente e quel comportamento deciso non erano casuali. Non obbediva per sottomissione, ma per scelta. Era un animale che capiva, valutava… e poi agiva. La notizia avrebbe potuto spaventare chiunque, ma non loro. Anzi, il legame si rafforzò. Maltese faceva ormai parte della famiglia.
Quando nacque la loro bambina, accadde qualcosa di sorprendente: Maltese prese immediatamente a proteggerla. Le stava sempre accanto, vegliava su di lei con attenzione e dolcezza. Era come una tata silenziosa e vigile. E, cosa più importante, non mostrò mai un briciolo di aggressività nei confronti della piccola.