Michael Jackson, spesso definito il Re del Pop, ha lasciato un’impronta indelebile nell’industria musicale e ha stabilito record che continuano a resistere al passare del tempo.
La sua morte inaspettata nel 2009 ha sconvolto il mondo, ma il suo impatto sulla musica, sulla danza e sulla cultura rimane più forte che mai. Dietro lo sfarzo e il glamour, però, si celava una vita fatta di lotte, reinvenzioni e trionfi straordinari.
Nel 1982, Michael pubblicò Thriller, l’album più venduto di tutti i tempi, con oltre 66 milioni di copie vendute. L’impatto dell’album non fu solo commerciale, ma anche culturale: i video musicali di canzoni come Billie Jean e Beat It rivoluzionarono l’industria dei video musicali.
Il video di Thriller, in particolare, rappresentava un capolavoro di 14 minuti con un tema horror che metteva in mostra le incredibili abilità di Michael nella danza, facendolo diventare una vera e propria icona globale.
Mentre la sua carriera progrediva con successo, cresceva anche il suo acume negli affari.
Nel 1985, compì un passo storico acquistando per 47,5 milioni di dollari i diritti di pubblicazione del catalogo dei Beatles, superando persino Paul McCartney. Questo acquisto gli permise di acquisire il controllo su alcune delle canzoni più preziose della storia della musica e gli garantì milioni di dollari di entrate annuali.
Nel 1991, Michael firmò un contratto record da 65 milioni di dollari con Sony Music, consolidando ulteriormente il suo status di potenza nell’industria musicale.
Nonostante il successo, Michael ha dovuto affrontare anche numerose difficoltà nella sua vita personale.