Quel piccolo puntino rosa e il coraggio di agire
Sembrava una giornata come tante. Il sole rifletteva tranquillo sulle acque del lago, gli uccelli cantavano tra gli alberi, e il tè caldo tra le mani segnava l’inizio di un altro mattino sereno. Poi, qualcosa ha interrotto quella calma perfetta: un piccolo puntino rosa, quasi insignificante, affacciato tra le canne.
All’inizio l’ho osservato con curiosità. Sembrava innocuo. E invece, era il primo segnale di qualcosa di molto più grande.Non potevo restare a guardare.Ho indossato i guanti e mi sono messa all’opera, spinta da un impulso semplice ma potente: proteggere ciò che amo. Quella è diventata una storia di amore per la natura, responsabilità e il potere nascosto nei gesti più piccoli.
Quando mi sono trasferita in questa casetta affacciata sul lago, ho sentito di rinascere. Il giardino è presto diventato il mio mondo: lo curavo ogni giorno, piantando, annaffiando, parlando alle piante come a vecchi amici. Ma dietro quella quiete si nascondeva una minaccia: le ampullarie, lumache acquatiche invasive che depongono centinaia di uova rosa acceso.
Non solo infestano rapidamente un’area, ma distruggono le piante acquatiche e alterano l’equilibrio dell’intero ecosistema. Quelle uova non erano solo strane. Erano un allarme.
Sapevo che dovevo agire subito. Con delicatezza ho raccolto tutte le uova visibili, le ho chiuse in un sacchetto e ho contattato l’autorità per la protezione dell’ambiente. Con mia sorpresa, sono arrivati rapidamente e hanno confermato i miei timori: le lumache erano già presenti nel lago.
Qualcuno, forse in buona fede, le aveva introdotte per “abbellire” l’ambiente. Ma l’ecosistema non è un giardino ornamentale: è un equilibrio fragile, e ogni intervento ha conseguenze.
Quel giorno non è stato solo l’inizio di un’azione concreta. È stato anche l’inizio di un cambiamento dentro di me.
Da allora, ogni passeggiata lungo la riva è diventata più attenta. Osservo i dettagli, le sfumature, i segnali. Mi sento parte di un patto silenzioso con la natura: io mi prendo cura di lei, e lei continua a meravigliarmi.
Quando qualcuno dice che un singolo gesto non può fare la differenza, sorrido. Perché so com’è iniziato tutto:
con un puntino rosa, una decisione consapevole… e il coraggio di agire.a