Se notate un punto nero sul palmo della mano di qualcuno, chiamate immediatamente la polizia.

by zuzustory1303
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Chiamate immediatamente la polizia se vedete qualcuno con un punto nero sul palmo della mano.

Quando vedete un punto nero, significa che quella persona è in pericolo. Si tratta di un segnale discreto che può essere utilizzato dalle vittime di violenza domestica per chiedere aiuto senza che il loro aggressore se ne accorga.

Cos’è la Campagna del Punto Nero?

La Campagna del Punto Nero è un’iniziativa nata su Facebook con l’intento di sensibilizzare e supportare le vittime di violenza domestica. Il punto nero, disegnato sul palmo della mano, è un segnale di richiesta di aiuto. Chi lo mostra sta cercando protezione, ma non può farlo apertamente per paura di ritorsioni.

Cosa fare se vedete un punto nero?

Se notate un punto nero sul palmo della mano di qualcuno, è fondamentale che interveniate. Denunciate immediatamente la situazione alle autorità competenti, poiché quel segnale può essere l’unica via di comunicazione per una persona che ha paura di chiedere aiuto apertamente.

Le parole della campagna:

Il messaggio della campagna è chiaro:
“Il punto nero sulla mano è un segnale che indica a chi è in grado di aiutare che una persona è una sopravvissuta alla violenza domestica e ha bisogno di protezione, ma non può chiedere aiuto per paura del maltrattante.”

La testimonianza di una sopravvissuta:

Una donna, vittima di violenza domestica, racconta la sua esperienza:
“Sono incinta e il padre del bambino è violento, sia con le parole che con le mani. Sono stata bloccata per molto tempo, specialmente ora che sono incinta. Ieri, mentre ero in ospedale con lui, non riuscivo a parlare. Dovevo fare un esame e il consulente mi ha chiesto di sdraiarmi. Ho visto la penna nella sua tasca, l’ho presa e ho disegnato il punto nero sul palmo della mano. Non ho detto nulla, ma grazie a quel gesto ho ricevuto l’aiuto che cercavo.”

“Questa campagna mi ha dato la forza di trovare un modo per chiedere aiuto. Ora sono al sicuro, a pochi giorni dal parto. Grazie alla campagna ‘Punto nero’ e a quel consulente che ha capito il mio segnale, sono finalmente libera.”

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